Sammy Basso

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Nato nel 1995 a Schio. A due anni e qualche mese gli viene diagnosticata la Progeria di Hutchinson-Gilford. Assieme ai suoi genitori ha fondato l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, del quale è testimone dall’età di dieci anni. Nel 2007 entra a far parte del primo gruppo di studio del clinical trial con Lonafarnib della PRF (Progeria Research Foundation). Conosciuto per le molte apparizioni televisive e interviste riguardo l’attività dell’associazione e riguardo la sua malattia, diventa particolarmente conosciuto in Italia dopo la messa in onda del docu-film National Geographic intitolato “Il Viaggio di Sammy”, che racconta il suo viaggio lungo la Route 66, negli USA, da Chicago a Los Angeles, con i genitori ed uno dei suoi migliori amici, Riccardo. 

Nel 2018 si laurea all’Università degli Studi di Padova in Scienze Naturali, con una tesi volta a dimostrare la possibilità di curare la Progeria tramite ingegneria genetica. Dopo essersi sottoposto, nel 2019, ad un intervento molto rischioso per la sostituzione della valvola aortica (prima volta in un paziente con Progeria), è stato nominato, con motu proprio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2021 si specializza in Molecular Biology laureandosi all’Università degli Studi di Padova con una tesi volta a chiarire la correlazione tra Progeria ed infiammazione. 

Oltre ad essere portavoce dell'associazione, lavora in stretto contatto con la PRF ricoprendo anche il ruolo di International Ambassador.